DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO?

Chi non ammette l'insondabile mistero non può neanche essere uno scienziato (Albert Einstein)
La verità è forse più strana della fantasia (Charles Fort)
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio (Bertolt Brecht)

Provo a dare una risposta a queste tre domande, magari dettate dalla mia fantasia, ma leggendo libri e scritti vari sono arrivata alla conclusione che forse proprio la mia fantasia mi ha aiutato a capire e ad informarmi su argomenti che fino a qualche anno fa erano considerati frutto di allucinazioni di massa o visionari (ancora oggi,  ma dagli accaniti sostenitori di VERITÀ NON NASCOSTE).
Anche nella scienza a volte viene usata la fantasia per tentare di formulare ipotesi e teorie che sembrano assurde ma che poi, studiandoci sopra, hanno aiutato a comprendere e a fare grandi scoperte scientifiche.


Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? è un dipinto del 1897 di Paul Gauguin ad olio su tela (141 x 376 cm). 
Oggi l'opera è conservata al Museum of Fine Arts di Boston.
I nostri creatori sono stati chiamati in tanti modi  Elohim, Anunnaki, Dio, Jahweh, ma tutti gli scritti portano ad una verità,
la verità che mai verrà ammessa.
Credo che molti di noi abbiano cominciato ad aprire gli occhi e a porsi delle domande che mai avevamo osato chiederci in passato, ma ora, forse, perché i tempi sono maturi, qualcosa sta cambiando e lo percepiamo in tutto quello che facciamo.


Molto è stato trovato nei disegni e nella scrittura cuneiforme dei Sumeri che è stata una civiltà nata all'improvviso, troppo all’improvviso, c’è stato un salto nell’evoluzione dell’uomo troppo repentino, il famoso anello mancante, è forse “un aiutino” della modificazione genetica?

I ritrovamenti fatti in tutto il mondo sono tessere di un puzzle, ma di queste ne sono state prese solo alcune e ne hanno scritto una storia, ma prendendo tutte le tessere possiamo scrivere LA STORIA la vera storia sul nostro passato.

Se si aprissero di più gli occhi si potrebbero dare risposte a domande sulle costruzioni che ancora oggi con le nostre tecnologie non siamo in grado di creare, costruzioni gigantesche, non solo come le piramidi, ma in tutto il mondo si trovano siti archeologici inspiegabili, ritrovamento di scheletri di giganteschi uomini, oggetti fuori tempo (ooparts) e molto altro.
A tutte queste domande si potrebbe rispondere solo se le famose tessere del puzzle, citate prima, fossero messe al loro posto.

Credo che Ufo e religione vadano di pari passo, alcuni anni fa avevo avuto una specie di intuizione che mi ha portato a cercare delle risposte nei libri e poi con l’avvento di internet è come se avessi aperto gli occhi, ho trovato molti scritti della mia “idea sulla nascita delle religioni ” culminata poi con lo scoprire l’esistenza dei Culti Cargo.

E' da poco tempo che la chiesa ammette l’esistenza di Ufo e alieni, ricordo che anni fa veniva negata completamente e solo noi nell'intero universo avevamo avuto il privilegio di essere stati creati a “sua immagine e somiglianza”. Ora dicono che Dio per la sua immensa grandezza ha sicuramente creato altri esseri nell’universo e come disse Monsignor Balducci:
"Non si può più pensare è vero, non è vero, sono veri o sono falsità, ci si crede o non ci si crede, no! Oramai ci sono varie considerazioni che fanno dire con certezza che l'esistenza di questi esseri c'è. Non si può dubitare. Magari si potrà dire che su cento fenomeni ce ne saranno, anche se si dicesse 99 non veri e 1 vero, c’è quell’uno che dice che certi fenomeni esistono. Quindi, questo è il primo problema, non è più, non rientra più nell’ambito della prudenza umana, dubitare, perché la prudenza dice di essere prudenti, ma NON di negare."


Qui mi fermo cercando di rispondere alle tre domande: DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO?
DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO?
C’è un’unica risposta a mio avviso che comprende le due domande!
Siamo il risultato di vari tentativi di modificazioni genetiche per creare degli schiavi a servizio di coloro che ci hanno creati a loro “immagine e somiglianza”, ma non siamo stati alle regole, dovevamo essere degli schiavi “ignoranti”, abbiamo voluto capire e conoscere, quindi abbiamo mangiato il frutto dell’albero della conoscenza e ci siamo “svegliati”, così abbiamo cominciato a capire e a sapere.
SIAMO per metà terrestri e per l’altra metà VENIAMO dal cielo, “rubando” una frase di una nota canzone, possiamo dire che noi siamo anche: “FIGLI DELLE STELLE”.

DOVE ANDIAMO?
…… qui non so rispondere, ma forse abbiamo due strade:
La prima è proseguire per quella già intrapresa ma guardandoci in giro non credo sia la migliore ci sta portando alla nostra stessa distruzione.

La seconda strada è ammettere che forse non è stato detto tutto e riscrivere la storia con le nuove conoscenze acquisite per poter meglio scegliere la strada giusta che ci porterebbe senz’altro in un futuro più sereno.
Ma forse è solo la mia speranza, l’illusione che ci possa essere un mondo migliore dove tutto il male che oggi si respira non esista più.
Siamo stati creati per essere degli schiavi e poi ci hanno liberati?
O forse, siamo ancora schiavi di esseri superiori che SONO ANCORA TRA NOI?


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